Chiese
La Chiesa del pellegrinaggio di Wies è una chiesa di forma ovale che si trova a Wies, ai piedi delle Alpi tedesche, nella municipalità di Steingaden. La chiesa venne eretta fra il 1745 e il 1754 ed è vista come il capolavoro dell'architetto tedesco Dominikus Zimmermann. Agli inizi del XIX secolo l'edificio venne secolarizzato e solo le proteste degli agricoltori locali lo salvò dalla vendita e dalla possibile demolizione.
Nel 1983 la Chiesa del Pellegrinaggio venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO e fra il 1985 e il 1991 venne restaurata fino a raggiungere l'aspetto che si può notare oggi.
Füssen gode di una posizione straordinaria. Qui, infatti, s’incrociano la via fluviale del Lech e la romana Via Claudia Augusta, in passato importante arteria commerciale tra l’Italia settentrionale ed Augusta Vindelicum, l’attuale Augsburg, allora capitale della provincia romana della Rezia.
Nell’VIII secolo anche Magnus, monaco di San Gallo, scoprì questa posizione geografica strategica e la scelse come punto di partenza per l’evangelizzazione dell’Allgovia. Nell’840 i vescovi di Augsburg fondarono sulla sua cella il convento benedettino di S. Mang, trasformato poi in un imponente complesso in stile barocco italiano nel XVIII secolo, ad opera dell’architetto Johann Jakob Herkomer.
Dopo la secolarizzazione il monastero diventava il museo della città di Füssen in cui rivivono anche i mille anni di storia del convento che lo ospita. Di grande interesse sono la biblioteca, la "sala dei principi" con le sue ricche decorazioni, nonché la cappella dedicata a Sant’Anna (IX secolo), con la famosa danza macabra di Jakob Hiebeler (1602): in quest’opera, la più antica del suo genere in tutta la Baviera, la Morte trascina con sé ricchi e poveri, persone di tutti i ceti, ammonendo che, volente o nolente, nessuno può sottrarsi alla danza dell’ultima ora.
I primi monaci francescani arrivarono da Reutte (Tirolo) e su richiesta degli abitanti di Füssen costruirono nel 1628 il convento. Nel 1979 la diocesi di Augsburg ne diventa proprietaria e rinnova il convento.